Con l’Art. 176 del “Decreto Rilancio” il Governo ha messo a disposizione 2,4 miliardi di euro che serviranno per sovvenzionare il cosiddetto Bonus Vacanze, una misura di sostegno di cui potranno beneficiare le famiglie che decideranno di organizzare le proprie vacanze nel territorio nazionale.
CHI LO POTRÀ OTTENERE Per avere diritto al credito, bisognerà avere un reddito ISEE che non superi i 40.000,00 euro: le spese sulle quali si vuole ottenere l’aiuto devono essere destinate a un’unica struttura ricettiva e versate tutte in un’unica soluzione. Sarà poi necessario documentare il pagamento attraverso una fattura elettronica o un documento commerciale, purché compaia il codice fiscale di chi vuole avanzare la richiesta
ENTITA’ DEL BONUS L’importo varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare: da € 150,00 per i nuclei composti da una persona, € 300,00 per nuclei composti da due persone, € 500,00 per le famiglie con più di due persone.
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COME SI RICHIEDE? In attesa del decreto attuativo che dovrà definire modalità di richiesta e di utilizzo, il Ministero dei Beni Culturali e del Turismo ha fatto sapere che i dati del richiedente dovranno essere registrati su una App, mediante l’identità SPID, che genererà un QR code da condividere con la struttura ricettiva per la validazione del bonus.
Per ottenere il bonus sarà necessario effettuare la prenotazione e il pagamento esclusivamente:
– direttamente presso la struttura turistica prescelta;
– mediante un’agenzia di viaggio o tour operator;
– tramite il portale info-alberghi.com.
Sono esclusi ad oggi pertanto tutte le piattaforme e i portali telematici di prenotazione, come Booking e Airbnb.
SCONTO E CREDITO DI IMPOSTA Questo credito è fruibile per l’80% in forma di sconto sul corrispettivo dovuto, anticipato dai fornitori presso i quali la spesa è stata sostenuta, mentre per il restante 20% in forma di detrazione d’imposta in sede di dichiarazione dei redditi da chi ne ha diritto.
A differenza di altre misure, il bonus vacanze non si richiede, ma si ottiene direttamente al momento dell’acquisto. Non serve dunque inoltrare una domanda, ma basta acquistare un soggiorno presso un’impresa turistico-ricettiva certificata e lo sconto avverrà direttamente in fattura.
DOVE SI PUÒ SPENDERE IL BONUS Il bonus vacanze ha valenza dal 1 luglio 2020 fino al 31 dicembre 2020 e può essere speso in tutti gli hotel, villaggi, campeggi, agriturismi e B&B situati in Italia, che siano certificati come tali in base alla normativa del Governo e delle Regioni.
Avv. Stefano FRANCHI
con la collaborazione del
Dott. Alessio PRIMAVERA