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Il Decreto Crescita (34 del 2019), recentemente approvato alla Camera dei Deputati, introdurrà diverse novità nel campo immobiliare (cedolare secca, IMU, TASI, affitti brevi), oltre a recare incentivi per l’acquisto di auto elettriche e norme di salvataggio per Mercatone Uno e per il Comune di Roma. Il Decreto dovrà  deve essere necessariamente convertito in legge entro la fine del mese, pena la sua decadenza.

CEDOLARE SECCA Niente più sanzioni per chi si dimentica di confermare l’opzione per la cedolare secca sugli affitti al momento della proroga del contratto: oltre a evitare la decadenza dal regime, già prevista dalla legge dal 2016, si scongiurerà anche la multa.

IMU Il termine per la presentazione della dichiarazione IMU slitta al 31 dicembre dell’anno successivo a quello cui si riferiscono i dati da comunicare. L’Imu sugli immobili strumentali, come i capannoni, diventa integralmente deducibile dal reddito d’impresa dal 2023. La percentuale di deduzione garantita sarà del 50% nel 2019, del 60% nel 2020 e 2021, e del 70% nel 2022.

ESENZIONE DALLA TASI Verrà garantita dal 2022 ai fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, finché non siano oggetto di locazione.

CODICE IDENTIFICATIVO PER GLI AFFITTI BREVI ogni struttura alberghiera o casa concessa in locazione dovrà avere un codice identificativo. Stesso obbligo per i gestori di portali internet e per gli agenti immobiliari. Ai contravventori sanzioni da 500,00 a 5.000,00 euro, maggiorate del doppio in caso di reiterazione. Sempre per gli affitti brevi, viene previsto  che i dati comunicati dai locatori alla Polizia di Stato saranno trasmessi all’Agenzia delle Entrate, che potrà effettuare verifiche sul pagamento delle imposte.

BONUS “ELETTRICO” E’ previsto un incentivo per l’acquisto di tutti i veicoli elettrici o ibridi nuovi, comprese le microcar, in cambio della rottamazione di vecchi mezzi di trasporto, sotto forma di  sconto del 30% rispetto al prezzo di vendita, fino a un massimo di 3.000 euro.

SALVA MERCATONE UNO Si estende la possibilità per le imprese “in concordato preventivo in continuità” (come Mercatone Uno) di accedere al fondo per il credito alle aziende vittime di mancati pagamenti. Tale facoltà è estesa altresì ai professionisti parti offese in un procedimento penale pendente alla data di presentazione delle domande di accesso al fondo.

SALVA ROMA Lo Stato si accollerà il debito maturato dalle precedenti amministrazioni capitoline per un valore complessivo di 1.4 miliardi di euro. In virtù della rinegoziazione dei mutui concessi al Comune di Roma, verrà istituito un fondo per il pagamento dei Comuni in difficoltà, dove confluiranno i minori esborsi in termini di interessi.

Avv. Stefano FRANCHI

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